L’Ance chiede aiuto al Governo - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il settore immobiliare può ripartire con gli investimenti pubblici

L’Ance chiede aiuto al Governo

Bene gli ultimi provvedimenti con il Decreto Fare

Paolo Buzzetti
Paolo Buzzetti

Serve un grande piano di investimenti pubblici da 70 miliardi in 5 anni, per rimettere in moto l'edilizia e far crescere il Pil del Paese». È questo il messaggio forte lanciato dal presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, all'assemblea annuale dei costruttori, che si è svolta nei giorni scorsi a Roma al Palazzo dei Congressi alla presenza del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Filippo Patroni Griffi, del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e del vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani. Per Buzzetti i provvedimenti recentemente approvati dal Governo sono un passo nella giusta direzione, ma ora bisogna fare di più, è necessaria una terapia choc. Mentre gli altri Paesi, dagli Stati Uniti al Giappone alla Gran Bretagna, lo hanno capito e stanno varando provvedimenti coraggiosi a sostegno dell’industria delle costruzioni, in Italia la politica di rigore assoluto ha penalizzato fortemente l’edilizia e non ha prodotto i risultati sperati. E oggi il settore, che è stato sempre trainante per l’economia del Paese, è ridotto allo stremo.
Il ministro delle Infrastrutture ha riconosciuto l’importanza delle costruzioni per rimettere in moto l’economia e ha affermato che i tagli lineari del passato alla spesa pubblica sono inaccettabili perché l’edilizia ha pagato di più rispetto ad altri settori. Tra le priorità su cui intervenire, Lupi ha indicato la questione dell’Imu, che sull’invenduto considera “una vergogna”. Il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani ha ribadito l’urgenza che tutti i debiti della Pa nei confronti delle imprese vengano saldati. Tajani ha dichiarato inoltre di condividere la proposta dell’Ance di un grande piano di rilancio del Paese che parta proprio dagli investimenti in edilizia e infrastrutture.
«È necessario - ha detto Buzzetti - ridare credito a imprese e famiglie. Le banche non credono più nel mercato immobiliare: ci sono tassi di interesse di due punti superiori a quelli degli altri paesi, nonostante una domanda ancora elevata e una percentuale di insolvenza delle famiglie tra le più basse d’Europa. L’Ance ha studiato assieme all’Abi una proposta di obbligazioni garantite per finanziare i mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ad alta efficienza energetica».
Altrettanto urgente è rivedere in modo sostanziale l’Imu - ha continuato il presidente dell'Ance -, che ha comportato un aumento del prelievo patrimoniale del 367% e contribuito a bloccare il mercato dell’affitto. Poi bisogna far ripartire il grande Piano dell’housing sociale e delle case popolari, come fu il Piano Fanfani, che potrebbe creare migliaia di posti di lavoro e soddisfare le esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Allentare il Patto di stabilità per scuole, manutenzione e sicurezza».
«Le cose da fare non mancano per risanare e ammodernare il Paese - ha concluso Buzzetti -: ci sono 30mila scuole a rischio, migliaia di edifici pubblici, a partire dagli ospedali, da mettere in sicurezza. C’è il più grande patrimonio storico artistico del mondo da tutelare e valorizzare: un esempio per tutti Pompei, che versa in condizioni disastrose. Liberare il mercato dalla tassa occulta della burocrazia. Avviare un grande Piano di investimenti pubblici. Al Paese serve una grande manovra di rilancio delle infrastrutture, dell’ordine di 70 miliardi, capace di sostenere la ripresa dell’economia e far aumentare l’occupazione senza sforare il limite del 3% di deficit fissato dalla Ue».

Pubblicato in Attualità il 19/07/2013 Scarica il pdf


La precisazione dell'Agenzia delle Entrate in caso vendita, locazione e donazione

L’Ape non paga né registro né bollo

Pubblicato in Attualità il 29/11/2013 Scarica il pdf


L'inaugurazione delle Zagare

Sono tornati al lavoro 354 ex dipendenti. Gli altri 500 godranno di un diritto di prelazione per cinque anni

Dopo l’era Aligrup aperti sei punti Coop

Zagare e Ginestre produrranno pane e dolci artigianali per tutta la provincia

di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


Le case sono distribuite in sei regioni, compresa la Sicilia

Inail, all’asta 71 unità immobiliari

Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


Uno strumento elettronico dinamico, unico a livello internazionale

È nata la Banca Dati ufficiale dei Farmaci

Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


Google ha ammesso che raccontare una delle città più belle al mondo è stata un’impresa

Anche Venezia è su Google Street View

di Antonino Navarria. Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


La Commissione Europea ha dato la sua approvazione

Le compagnie aeree potranno installare le reti 3G e LTE suoi propri velivoli

di A.N.. Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


L'Alfa Romeo Arna

L’elenco stilato dall’Aci prevede 340 modelli con almeno 20 anni di anzianità

Ecco le “nuove” auto storiche

Ci sono pure l’Arna, l’Alfasud e persino la Duna

Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


Fermo amministrativo

La riscossione nella comunione legale

La giurisprudenza è orientata affinché ogni bene non possa essere aggredito per quota superiore al 50%

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Attualità il 22/11/2013 Scarica il pdf


L’Ars ha approvato la legge: al bando tutti i prodotti spacciati per siciliani ma nati fuori dalla trinacria

È nato il “Born in Sicily”

Pubblicato in Attualità il 15/11/2013 Scarica il pdf


Revisori dei conti con il sorteggio ma non in Sicilia

Pubblicato in Attualità il 15/11/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli