Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
C'era una volta il nodo Catania
Il progetto "Nodo Catania" di riordino della cintura ferroviaria era uno dei punti inseriti tra le opere già finanziate dalla Legge Obiettivo cosiddetta "Lunardi" (Legge 21 dicembre 2001 n. 443) che prevede (o prevedeva) l'interramento dei binari da Ognina agli archi della Marina e la riqualificazione della zona della stazione centrale. Il progetto rappresentava il naturale nel "Corridoio 1" Berlino-Palermo.
Il progetto del Nodo Catania prevedeva: la Riorganizzazione funzionale dell'intero Nodo Ferroviario di Catania da Piazza Europa a Bicocca con nuovi Impianti che garantiranno funzionalità, sicurezza ed una migliore fluidità trasportistica; il miglioramento dell'inserimento delle infrastrutture ferroviarie nel tessuto urbano tramite l'Interramento della Stazione di Catania Centrale, le mitigazioni ambientali delle tratte esistenti ed il recupero di importanti aree a Piazza Europa ed Acquicella; la creazione di un Servizio di tipo Metropolitano lungo la direttrice jonica a livello urbano e metropolitano, oltre che regionale con la creazione delle nuove Fermate di Fontanarossa, Acquicella, Duomo-Ursino, Stazione Centrale, Europa, Picanello, Ognuna, Acicastello ed Acireale, ed integrazione modale con la Ferrovia Circumetnea ed il trasporto pubblico su gomma; il raddoppio della tratta Zurria-Acquicella e delocalizzazione, potenziamento e riordino degli impianti ferroviari viaggiatori e merci a Bicocca e loro integrazione col costruendo Interporto di Catania.
Lo sviluppo complessivo della linea era di circa 19,400 km ed era articolato da Bicocca verso Piazza Europa. Un progetto per il quale era stato previsto un finanziamento complessivo di 826 milioni per la sua realizzazione e di 11,6 milioni di euro per ulteriori indagini archeologiche, geologiche e per la progettazione preliminare, ivi compreso il definitivo assetto dell'utilizzazione dei suoli.
L'ultima notizia sull'intero progetto porta la data del 28 novembre 2005 quando l'allora l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Elio Catania, venne nel capoluogo etneo proprio per parlare del "progetto relativo al cosiddetto "Nodo Catania", il sistema integrato di interventi per il raddoppio e la razionalizzazione anche urbanistica della tratta ferroviaria costiera urbana ". Da allora silenzio assoluto.
Operativo l'Ufficio Circondariale Marittimo di Sant'Agata di Militello
Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdfAttenti alla truffa
Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdfNuove cariche in Confindustria Catania
Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdfI dati forniti da Confindustria parlano di +145,4%
Aumenta la cassa integrazione
di R.F.. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf
Nel 2011 sono state 601 le aziende siciliane chiuse per fallimento
L'ecatombe delle imprese
L'appello di Confindustria al Governo
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf
Aci Acicastello Ecodem lancia la sfida della green economy
L'ambiente può creare occupazione
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf
Grande successo in Francia di in "Punta di dita Paris"
La Sicilia culinaria sale in cattedra
Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdfContinua con l'aumento delle tasse il risanamento economico
Monti campione dell'antipolitica
C'è un progetto o si naviga a vista?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdf
Dove sono finiti i soldi che la Bce ha dato alle banche italiane?
Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdfImu: ci saranno tre rate
Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdfCerca tra gli articoli